Le risposte ai vostri dubbi


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di Quintino Lombardo e Arturo Saggese

Ogni settimana sull’Osservatorio farmacia potenziata potete trovare le risposte ai vostri dubbi, a cura dell’avvocato, del fiscalista e di altri professionisti del settore

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Dal locale separato per la consegna dei medicinali ordinati on line alla responsabilità civile e penale nei confronti del magazziniere che effettua le consegne, all’ “allargamento” della farmacia all’esterno. Le risposte dell’avvocato Quintino Lombardo

Si può effettuare la consegna di medicinali ordinati on line in un locale adiacente alla farmacia ma non contiguo?

Per il locale “separato”, esclusivamente destinato alla consegna dei medicinali/prodotti venduti on line, non ho precedenti, ma sicuramente servirebbe l’autorizzazione dell’Asp anche per tale specifica e limitata attività. La vedo problematica, ma dovrebbe valere la regola del locker: se la vendita è fatta a distanza, poi la consegna potrebbe essere a domicilio del cliente o nel locker o perché no in un locale dedicato dalla farmacia, non coincidente con quello proprio di esercizio.

Che tipo di responsabilità penale e civile ha il titolare che invia il suo magazziniere a fare consegne a domicilio?

Per il magazziniere che fa le consegne a domicilio, la questione riguarda le mansioni a norma di contratto collettivo di lavoro, concretamente assegnate al lavoratore in questione, e poi l’adeguata copertura assicurativa del lavoratore e dei mezzi che gli vengono messi a disposizione (uso del veicolo proprio o di un veicolo aziendale?). Inoltre vanno considerate le Norme di buona distribuzione (qui ragionerei sulla formalizzazione di una procedura di assicurazione qualità), perché come sappiamo al farmaco va garantita una temperatura ambientale intorno ai 25 gradi Celsius e ci sono medicinali che richiedono il frigorifero.

Si può “allargare” la farmacia all’esterno con appositi tavolini come stanno facendo in questo periodo i bar e i ristoranti? Quali autorizzazioni sono necessarie?

Per “allargarsi” all’esterno, le norme che hanno esentato i ristoranti e i bar dal pagamento delle tasse di concessione di suolo pubblico credo riguardino solo bar e ristoranti … la vedo difficile in linea generale, meglio valutare i progetti specifici.

La politica dei resi e la consegna a domicilio con una società ad hoc: le risposte del commercialista Arturo Saggese

La politica dei resi è molto importante nell’acquisto on line e anche nella consegna a domicilio. Come è possibile gestire fiscalmente i resi?

Gli adempimenti connessi ai resi vanno gestiti con note di credito o annullo scontrini ove possibile. Sarebbe utile definire una procedura ad hoc con proprio gestionale.

Al titolare che vuole avviare in modo autonomo un’attività di consegna a domicilio conviene fondare un’altra società che effettui i trasporti e le consegne? Può il titolare di farmacia avere una società di questo tipo o c’è incompatibilità? Oppure conviene fare le consegne con la stessa ragione sociale della farmacia?

A mio modo di vedere è antieconomico e probabilmente non sostenibile gestire con una società a latere le sole consegne. Va gestito tutto con la farmacia, tenendo ben conto dei due costi principali legati a questa attività ovvero personale e trasporti, che andranno attentamente monitorati.